
Diventare pilota di linea è senza dubbio un progetto ambizioso e affascinante, un lavoro che fa pensare alla passione per il volo, a viaggi eccitanti, scoperte, possibilità di vedere molti Paesi stranieri e fare nuove conoscenze.
Sicuramente è una professione che gratifica moltissimo da ogni punto di vista; ma come si diventa piloti di linea? Non basta inviare un buon curriculum e aspettare che qualcuno risponda con l’offerta dei nostri sogni.

L’iter addestrativo per il conseguimento delle licenze di volo richiede tempo e impegno. È importante anche conoscere quali sono le attitudini richieste dalle compagnie aeree che ci selezioneranno per darci un lavoro. Conseguire i titoli per l’assunzione richiede un investimento economico che si ripagherà grazie ai buoni stipendi del pilota di linea, ma è la passione per il volo e non lo stipendio il vero motivo che deve spingerci ad iniziare questa professione.
Per chi sente davvero questa passione e vuole iniziare questo percorso segnaliamo un importante seminario-conferenza sul tema “Come diventare pilota di linea” offerto da Asteraviation Flight Academy che si terrà il 18 Aprile a Verona, consigliatissimo a chi si trova nel nord Italia e vuole saperne di più sulla professione di pilota di linea.
Requisiti principali
Il requisito principali per poter accedere ai corsi per diventare pilota di linea è quello di avere un diploma di scuola media superiore. In alternativa, bisogna sostenere e superare un test di matematica, fisica e inglese, poiché sono queste le tre materie importanti che un aspirante pilota di linea deve conoscere molto bene.
In seguito, comprovata la qualifica di studio e superato l’esame proposto, bisogna iscriversi a un’accademia di volo certificata e approvata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Il corso comprende una parte teorica e una parte pratica in volo, con l’utilizzo di velivoli e su simulatore. Per iscriversi bisogna avere almeno 16 anni, e 17 anni per conseguire la prima licenza.
Tutti i passaggi obbligati
Non è però sufficiente dimostrare di avere qualifiche a livello scolastico: bisogna anche presentare un certificato di stato psicofisico per poter frequentare un corso di pilotaggio e affrontare lezioni pratiche e non solo teoriche.
Per questo motivo bisogna sottoporsi a visite mediche presso l’Istituto Medico Legale dell’Aeronautica militare, o in un ambulatorio della Sanità Marittima del Ministero della Salute. I certificati sono di due tipi differenti: il certificato di idoneità di prima classe per chi vuole diventare pilota di linea o commerciale, e di seconda classe per chi vuole diventare pilota privato. Per ottenere questi certificati di idoneità bisogna fare esami del sangue, visita audiometrica, esami delle urine, visita oculistica, visita otorinolaringoiatrica, elettrocardiogramma, e un incontro con uno psicologo, oltre ovviamente a una visita cardiologica.
Il certificato, una volta ottenuto (se i requisiti di salute sono tutti ottimali), ha una validità di due anni, rinnovabile fino al quarantesimo anno di età. Successivamente, ovvero a partire dai 40 anni, occorre sottoporsi a visite annuali di controllo che certifichino lo stato di buona salute.
Pilota privato o pilota commerciale?
Il percorso per diventare pilota privato comporta l’iscrizione a una scuola di volo per il conseguimento della licenza PPL, che permette al neo pilota di condurre un aereo o un elicottero con passeggeri non paganti. Per ottenerla sono sufficienti 45 ore di volo e 100 ore di teoria. Per diventare pilota privato, inoltre, non occorre la conoscenza della lingua inglese.
Se si vuole invece fare il pilota professionista, bisogna conseguire una licenza commerciale: questa licenza ci qualifica piloti professionisti e permette di inserirci nel mercato del lavoro. Sarà possibile sottoporsi a colloqui di selezione presso le compagnie aeree ed essere assunti.
Airline Transport Pilot Licence
La licenza ATPL per diventare pilota di linea comprende due idoneità, una teorica e una pratica. La parte teorica preliminare (Frozen ATPL) si ottiene frequentando un corso presso un’accademia di volo autorizzata e sostenendo gli esami presso le sedi ENAC di Milano Malpensa o di Roma.
Per sostenere l’esame pratico (Full ATPL) è necessario avere accumulato almeno 1.500 ore di volo totali, delle quali almeno 500 su aeroplani ad equipaggio plurimo. Significa che la compagnia aerea vi assumerà con la licenza Commerciale e l’ATPL Frozen, e solamente quando avrete i requisiti vi farà sostenere l’esame pratico. Senza la licenza ATPL non sarà possibile diventare Comandanti.