Il lavoro del fotografo di matrimoni e le sue caratteristiche

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Un mestiere che nel tempo è cambiato andando a modellarsi su quelle che sono le dinamiche attuali del mercato di riferimento: siamo nel settore del wedding, così viene chiamato ora il comparto dei matrimoni con un neologismo preso a prestito dalla lingua inglese laddove un tempo si parlava sole di settore dei matrimoni.
E sempre all’inglese è necessario ricorrere per riferirsi al lavoro di un fotografo di matrimoni dato che oggi si identifica tale concetto con il termine ‘wedding photographer’ includendo al suo interno tutte le sfumature del caso.
Perché oggi lavorare come wedding photographer è probabilmente più complesso, o di certo maggiormente articolato, rispetto al passato in quanto a cambiare sono state le esigenze. Siamo nell’epoca della personalizzazione dove a contare è l’originalità di un prodotto: non più lavori in stock, uguali per tutti. Anche chi si sposa avverte tale esigenza e tende a volere un qualcosa di esclusivo. Come reagisce il settore foto a questi stimoli? Ne parliamo con il fotografo di matrimoni Igor Albanese i cui lavori sono visibili sul sito https://www.igoralbanese.com.

Come è cambiato l’approccio al lavoro del fotografo di matrimoni?
“I cambiamenti seguono l’andamento delle tendenze di una certa epoca. Oggi è impensabile immaginare book fotografici, per entrare a gamba tesa sul tema lavoro del fotografo di matrimoni, come se ne facevano una volta, quindi con tutte foto in posa simili tra di loro. Si avverte sempre più pressante una necessità di personalizzazione ed originalità.”
Quali sono gli stili di un wedding photographer?
“Ovviamente diversi anche perché, partendo proprio da quanto sopra detto, per ogni cliente si deve andare ad adattare uno stile. C’è chi predilige foto in stile reportage giornalistico, chi ha bisogno di qualcosa di più artistico, chi ama lo storytelling: in sostanza ce ne è realmente per tutti i gusti e per ogni necessità.”
Qual è il tuo approccio alle foto di matrimonio?
“Personalmente prediligo uno stile delicato dove ad emergere siano i piccoli dettagli come un sorriso o uno sguardo. È un po’ come dare spazio a piccoli frammenti e per fare ciò prediligo il ricorso a luci morbide con colori delicati.”
Cosa ti piace del tuo lavoro?
“Fotografare gli sposi è una fortuna. Un qualcosa che amo in modo particolare. Si tratta di immortalare un momento di grande felicità che resterà impresso nella memoria per tutta la vita. Un momento personale ed intimo, motivo per il quale cerco sempre di non essere eccessivamente invadente, di non dare nell’occhio perché durante la cerimonia quelli che devono emergere sono sempre i due sposi.”

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